Metodo di prova della camera di prova climatica ISO 16750-4

Metodo di prova della camera di prova climatica ISO 16750-4



La certificazione ISO 16750 è finalizzata alla qualificazione dei veicoli stradali. Questo documento specifica le procedure e i test ambientali per le apparecchiature elettriche ed elettroniche. Si applica, infatti, ai sistemi/componenti elettrici ed elettronici del veicolo.
Descrive le potenziali limitazioni ambientali e specifica i test e i requisiti consigliati per specifiche posizioni di montaggio su/all'interno del veicolo

Metodo di prova della camera di prova climatica ISO 16750

Prove a bassa temperatura

Questo test simula soggetti esposti a basse temperature senza funzionamento elettrico, ad esempio durante il trasporto di sistemi/componenti. La modalità di guasto è una resistenza al gelo insufficiente, come il congelamento dell'LCD.

Metodo di prova
Eseguire il test in conformità alla norma IEC 60068-2-1, Test A, a una temperatura di -40 C per una durata di 24 ore, se non diversamente specificato nella specifica DUT. La modalità operativa del DUT è 1.1, come definito nella norma ISO 16750-1

Prove ad alta temperatura

Questo test simula soggetti esposti a temperature elevate senza funzionamento elettrico, ad esempio durante il trasporto di sistemi/componenti. La modalità di guasto è una resistenza al calore insufficiente, come la deformazione dell'alloggiamento in plastica.

Metodo di prova
Eseguire il test in conformità alla norma IEC 60068-2-2, Test B, a una temperatura di 85 C per una durata di 48 ore, se non diversamente specificato nella specifica DUT. La modalità operativa del DUT è 1.1, come definito nella norma ISO 16750-1.

Test a gradini di temperatura

Questo test verifica se le apparecchiature meccaniche ed elettriche si guastano entro una piccola parte dell'intervallo di temperatura di esercizio.


Metodo di prova
Installare il DUT in una camera climatica, diminuire la temperatura in incrementi di 5 °C da 20 C a Tmin, quindi aumentare la temperatura in incrementi di 5 C da Tmin a Tmax (vedere Tabella 1). Attendere ad ogni passaggio che il DUT abbia raggiunto la nuova temperatura.  Eseguire i test funzionali in modalità di funzionamento 3.2 secondo ISO 16750-1 alla minima tensione di alimentazione, Usmin e alla massima tensione di alimentazione, Usmax in conformità con la lettera di codice ISO 16750-2 specificata, ad ogni nuova fase di temperatura.  Spegnere il DUT durante la transizione alla temperatura successiva.

Test di cicli di temperatura

Il test simula le variazioni di temperatura nel funzionamento elettrico dell'apparecchiatura in prova, come l'utilizzo del sistema/dei componenti a temperature ambiente variabili. Se il sistema/componente è esposto a temperature di immersione a caldo (ad esempio, un sistema/componente montato su un motore), viene aggiunto un ulteriore breve picco di temperatura alla fase di alta temperatura del profilo per garantire il corretto funzionamento durante il breve picco di temperatura. Durante la fase di caduta della temperatura, il funzionamento elettrico viene disattivato per evitare la dissipazione elettrica del calore del sistema/componenti, che impedirà di raggiungere il Tmin all'interno del sistema/componenti. La modalità di guasto è un guasto elettrico quando la temperatura cambia.

Eseguire il ciclo di temperatura in conformità con IEC 60068-2-14, Test Nb.
Azionare elettricamente il DUT (test funzionale) dopo che l'intero dispositivo ha raggiunto Tmin per la durata più breve possibile al fine di verificare il corretto funzionamento del dispositivo.  Inoltre, azionarlo elettricamente tra 210 minuti e 410 minuti del ciclo (vedere la Figura 2). Utilizzare la modalità di funzionamento 3.2, come definito nella norma ISO 16750-1, per le fasi con funzionamento elettrico. Le variazioni di temperatura devono corrispondere alle specifiche riportate nella tabella 2.  Per i test che includono la temperatura di immersione a caldo, TmaxHS, vedere la Tabella 3.  La Figura 3 illustra il ciclo di temperatura con fase di immersione a caldo, utilizzando il codice F come specificato nella Tabella 1. Il lungo periodo di funzionamento elettrico viene avviato a 20 °C per consentire l'eventuale condensazione dell'umidità sul DUT.  Un funzionamento permanente a partire da Tmin impedirebbe ciò a causa della dissipazione di energia elettrica. Non è consentita un'ulteriore essiccazione dell'aria della camera di prova. Eseguire 30 cicli di test come specificato.



Test in nebbia salina

Questo test verifica la resistenza dei materiali e dei rivestimenti superficiali di un sistema/componente alla nebbia salina e all'acqua salata sulle strade in inverno.  Questo test genera una corrosione simile alla realtà.  La modalità di guasto è la corrosione. L'esame visivo descritto di seguito consente di verificare l'identificazione, l'aspetto, la lavorazione e la finitura dell'articolo rispetto alle specifiche pertinenti.
Metodo di prova
Eseguire il test in conformità alla norma IEC 60068-2-52, Test Kb. Selezionare un grado di gravità dalla Tabella 4 e dall'Allegato A. Utilizzare la modalità operativa 1.2, come definito nella norma ISO 16750-1.Eseguire un esame visivo ad occhio nudo, con una forza visiva normale, con una percezione dei colori normale, alla distanza più favorevole e con un'illuminazione adeguata.

Calore umido, test ciclico

Questo test simula l'uso del sistema/dei componenti in condizioni di elevata umidità ambientale ciclica. La modalità di guasto affrontata è un guasto elettrico causato dall'umidità, come la corrente di dispersione causata da un circuito stampato imbevuto. Un'altra modalità di guasto è l'effetto respiratorio, che trasporta l'umidità nell'alloggiamento quando l'aria all'interno del sistema/componente si raffredda e l'aria ambiente ad alta umidità viene aspirata nel sistema/componente.

Test 1: Test ciclico del calore umido
Eseguire il test come specificato nella norma IEC 60068-2-30, Test Db, Variante 1: temperatura superiore: +55 °C; numero di cicli: 6. Eseguire un test funzionale (modalità di funzionamento 3.2 secondo ISO 16750-1) quando viene raggiunta la temperatura massima del ciclo.
Test 2: Test ciclico composito di temperatura/umidità
Eseguire il test come specificato nella norma IEC 60068-2-38, Test Z/AD. Eseguire un test funzionale (modalità di funzionamento 3.2 secondo ISO 16750-1) quando viene raggiunta la temperatura massima del ciclo.
Test 3: Prova di rugiada
Eseguire il test con riferimento alla norma IEC 60068-2-30, Test Db, utilizzando la variante illustrata in Figura 8: temperatura superiore: +80 °C; numero di cicli: 5. Utilizzare la modalità operativa 2.1 in conformità alla norma ISO 16750-1 durante l'intera sequenza di test. Il profilo di temperatura e umidità è stato definito in modo da generare un effetto di rugiada simile a quello dell'ambiente del veicolo.

In qualità di esperto di camere di prova climatiche certificate ISO-17025, JOEO riconosce l'importanza dei test di conformità al carico climatico, soddisfare i requisiti dei test ambientali può essere difficile e gli ingegneri JOEO adottano un approccio consultivo durante tutto il programma di test, consentendoci di fornire rapidamente rapporti di prova accurati, Contattaci per ulteriori informazioni sui test ambientali di stress climatico ISO 16750-4.



 

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